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LA BELLA GIORGIANA 475
Macur. E per me non c’è nulla; o viva o morta,

È lo stesso per me. L’ho posseduta
Brievi momenti e l’ho tenuta in vano.
Mentecatto che fui! Basta, non sono
Ancor morto: chi sa? (parte
Dadian.   Seguite, o fidi,
Seguite i passi miei. L’onor \ invita,
Il periglio vi sprona, e il signor vostro
Testimonio sarà del vostro ardire.
Bello è il pugnar del suo sovran sugli occhi,
Animati da lui, da lui diretti,
Certi del premio e della lode. Andiamo
A vincere o morir, che egual corona
E al crine degli eroi l’illustre morte
E l’illustre vittoria, e più di vita
L’onorato guerrier la gloria ha in pregio.
(Parte seguito dai Soldati, e restano quei sulla torre.


Fine dell’Atto Terzo.