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ZOROASTRO 399
Cosa rara nel mondo, rara, ve lo protesto.

Vo’ a chiuder quella porta, e poi dirovvi il resto.
(ascende sopra la scala
Corina. Cosa rara è nel mondo trovar femmine buone?
Fra gli uomini e le donne facciamo il paragone.
Dicono gli asterismi che comandar vogliamo?
Han gli uomini il comando, e suddite noi siamo.
Le case non rovinano le nostre bizzarrie;
Nascono le comete dal gioco e l’osterie.
Se aver donna un servente fenomeno è chiamato,
L’uom di questi fenomeni ne tiene in ogni lato.
E il disco della Luna mostra coi segni suoi,
Che se noi facciam male, fa l’uom peggio di noi.
Ecco del paragone la prova evidentissima:
Quattri uomini han formato congiura perfidissima,
Contro del re medesimo ordito è il tradimento,
E han profanato i Numi perfin col giuramento.
Dove si trovan donne sì barbare, inumane?
L’uomo contro dell’uomo è un basilisco, è un cane.
È ver che Semiramide tende ad un fine istesso;
Ma delle stragi e il sangue non medita l’eccesso.
Usa con Zoroastro qualche vezzoso inganno;
E se il monarca acceso le presta fè, suo danno.
Perfidi rei vassalli, tradire1 un padre, un re!
L’onor di preservarlo è riserbato a me.
Decidasi se merta più gloria o disonore
Chi oltraggia il suo monarca, o salva il suo signore.
Gli uomini, a confusione del loro vanto istesso,
Dican che delle donne è generoso il sesso. (parte

  1. Così l’ed. bolognese. Nell’ed. Zatta: tradite.