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ZOROASTRO 373

ATTO TERZO.

SCENA PRIMA.

Appartamento di Semiramide.

Nino e Cleonte.

Nino. No, mi trattieni invano.

Cleonte.   Fermati, al tuo periglio
Non ti espor da te stesso. Ascolta il mio consiglio.
Nino. Troppo finor soffersi. Vuo’ rintracciar l’ingrata:
Di Zoroastro in faccia la vuo’ chiamar spietata.
Rimproverarla io voglio del tradimento indegno,
A costo anche di perdere la libertade e il regno.
Cleonte. Ma dove hai tu fondato sì torbido sospetto?
Nino. Mille ragion mi dicono: l’empia cangiò d’affetto.