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ZOROASTRO 371
Credi, non costa poco, ma il mio dovere ascolto.

Venni a parlar di Nino; per lui ti prego, e basta.
Quel che rinchiudo in seno, all’onor mio contrasta.
Amor vorria sedurmi; femmina sono anch’io...
Nino ti raccomando. Siami1 cortese. Addio. (parte

SCENA VIII.

Zoroastro solo.

Zoroastro. Oh incanto! oh debolezza! oh angustiato petto!

Chi può di donna tale resistere all’aspetto?
Ma se priega per Nino? Eh! col pregar per lui
Scopre, palesa in volto per me gli affetti sui.
Che farò, che risolvo? Odo Nicotri e il regno
Rimproverarmi in core il mio giurato impegno.
Ma se Nicotri insulta e se Semira incanta,
Chi è colui che seguire il suo miglior non vanta?
Sì sì, scorgo in Semira brillar la mia speranza:
Il desir del ben proprio ogni desire avanza.


Fine dell'Atto Secondo.



  1. Così nel testo.