Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ZOROASTRO | 355 |
ATTO SECONDO.
SCENA PRIMA.
Appartamenti nella reggia di Zoroastro.
Nicotri e Corina.
Corina. Signora, ed è possibile che in mezzo all’allegrezza
Mostrar possiate in volto la pallida tristezza,
E che di sposa il nome, e che il real splendore
Non vaglia in verun modo a serenarvi il core?
So pur che Zoroastro teneramente amate,
So che di Battria il regno seco goder bramate,
Ed or ch’ei vi assicura dell’uno e l’altro dono,
Par che vi spiaccia il rege, par che vi spiaccia il trono.
Nicotri. No no, giudichi invano di mia tristezza il fonte.
Nasce altronde l’affanno, che tu mi leggi in fronte.