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106 | ATTO PRIMO |
Del tuo folle desio. Ribelle a Dario
Trema del suo poter.
Lisimaco. Dario è sconfitto.
Policrate. Menti.
Lisimaco. A me una mentita! (s' alzano
Policrate. Non merta men la tua baldanza ardita.
Lisimaco. Saprò colla mia spada
Quell’orgoglio frenar. (pone mano alla sciabla1
SCENA II.
Niso e detti.
Lisimaco. Dove?
Niso. Dove richiede
Il bisogno più grande, ardire e fede
Policrate. Io non so di che parli.
Niso. Ambi vi trovo
Coll’acciaro alla destra; esser vi deve
Noto il comun periglio.
Lisimaco. In van ciò credi.
Solo armato son io
Per l’onor d’Alessandro e l’onor mio.
Policrate. Punir vo’ un temerario
Che offende Dario e le falangi sue.
Niso. Oh pazzi tutti due!
Che importa ai due monarchi,
Che per lor vi battete?
Quel che preme saper, voi non sapete.
Alessandro...
Lisimaco. Lo so, di Babilonia
- ↑ Così nel testo.