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ATTO QUARTO |
Perdiana la libertade. Ah quanto poco
Dura cotesto inganno! Appena il primo
Foco s’estingue (e ben s’estingue in breve)
Il ver si scopre, e il pentimento è tardo.
10 due volte fui presa al fatal laccio.
Dolce però m’è 1 ancor la rimembranza
Del mio fido Zenone; o sia che imprima
Indelebili piaghe il primo affetto,
O che solo perduto il ben s’apprezzi,
Ita dov’è la pace mia primiera? 2
Ma il pentirsi è viltà. Sposa son io
Del mio Anastasio. Io l’amo, ed amerollo
Sinché 3 avrò vita, ad onta ancor del suo
Ingratissimo core, e l’amerei
Se morte ancora 4 di sua man mi desse 5.
Dicasi ciò che vuol dal mondo insano
Della nostra incostanza.6 Io fida sono,
E porterò sin nella tomba ancora
Incorrotta la fè, costante il core. parte
SCENA V.
Polimante solo.