Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
LA BELLA SELVAGGIA | 537 |
Misera! senza colpa son rea, son sfortunata). da siè
Eccomi ai cenni tuoi; sol di obbedirti io bramo.
Ma la tua vita, o padre, non arrischiare.
Camur. Andiamo.
(la prende per mano, e partono
Fine dell’Atto Secondo.