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d’intendimento, quando certo non fossi, ch’Ella è nemica, quant’io lo sono, dell’impostura, e che l'insolente mio dubitare ha stabilita nell’animo mio la certezza del di Lei merito, e la cognizione perfetta delle ammirabili sue prerogative.

Dalla stima vera e costante, che ho concepita per l'E. V., nacque il desiderio mio di piacerle, e la scoperta delle inclinazioni del di Lei spirito m’addita il modo più facile per ottenere un sì onorevole intento. Io le dedico una mia Commedia, e siccome so di essere sì fortunato, ch’Ella delle opere mie si compiace, fino a dichiararsi, che poco amante degli spettacoli a queste sole interviene, mi lusingo che grata le possa essere questa mia umile e rispettosa offerta. Ma min ciò non consiste la speranza mia di piacerle; questa è fondata piuttosto sul carattere della Commedia ch’io le presento; in cui ingegnato mi sono di spargere alcuni semi di buona Filosofia, ch’è il miglior latte, di cui si nutre l’animo di V. E.

Ella vedrà nella mia Selvaggia una Fanciulla incolta, che reggendosi coi soli principi della natura, ama l’onesto, e preferisce la Virtù ad ogni bene. Vedrà Delmira suscettibile degli umani affetti, ma rigorosa ne’ suoi doveri; la sentirà parlare con quel linguaggio, con cui parlerebbero le Donne tutte, se non fossero dal mal esempio sedotte, poiché Natura è madre comune, nè può da per sè sola corrompere i cuori umani. Scorgerà Ella in quest’eroina del nuovo Mondo le belle Virtù, che sono all'E. V. più care, tanto nel di Lei animo perfezionate, quant’ella al docile temperamento ha potuto aggiugnere lo studio e l’educazione. Ella ebbe un Padre, che vive rispettabile ancora ed amato nel cuore di chi lo ha conosciuto. Era ella la delizia dell’Uomo grande, che compiacevasi istillare nel seno della Figliuola le cognizioni migliori, e godea di vederle sì bene impresse, e coltivate, e feconde. L’inesorabile morte troncò a mezzo il corso la di Lui vita, e rendono invidiabile il suo destino le belle lacrime di una tenera Figlia, sì dolcemente espresse in soavissimi carmi. Ella fra gli altri doni ha quello della più succosa ed ammirabile Poesia. Non lasciasi trasportare dalla facilità del verso,