Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1927, XXIV.djvu/478

474 ATTO QUARTO
Ah non veder il padre fa il mio dolor maggiore.

Ircana. Senza vederlo andiamo.
Tamas.   Ecco il mio genitore.

SCENA VIII.

Machmut, Alì, Servi e detti.

Machmut. Olà, qui si raguni tutta la mia famiglia. (ai Servi

Fatima v’intervenga, che il nome ha di mia figlia.
Tutte le schiave io voglio, tutti i miei servi uniti:
Il suo signor ciascuno ad ascoltar s’inviti.
(partono alcuni Servi per obbedire
Vajassa. Cosa ha detto?
Alì.   Le schiave deon ragunarsi qui.
Vajassa. Dite forte.
Alì.   Le schiave. forte
Vajassa.   Subito, signor sì. parte
Ircana. Partiam. (piano a Tamas
Tamas.   Resta un momento. (piano ad Ircana
Ircana.   La mia nemica or viene.
(piano a Tamas
Tamas. Non dubitar, mia vita. (piano ad Ircana
Ircana.   (Vivo fra sdegni e pene).

SCENA IX.

Fatima e detti; poi Vajassa, Lisca, Ibraima, Zama, e dall’altra parte i Servi.

Fatima. Eccomi a’ cenni tuoi.

Machmut.   Udir non siavi grave
Del signor vostro i detti. (a tutti
Vajassa.   Ecco, signor, le schiave.
(a Machmut