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magnificenza di questa Reggia del Mare, cercano di conoscervi, e di trattarvi, e confessano che Voi siete uno degli ornamenti di questa Patria Gloriosa.

Ma su via, (pare che uno imperiosamente mi dica) narrali, se li sai, i pregi di questa gran Dama. Scommetto, che a te son noti meno degli altri. Siete soliti voi Poeti voler mostrare di saper tutto; e molte volte trovandovi in procinto di scomparire, avete l’arte di rivolgervi a cose equivoche, e generali. Come parlar t’impegni delle di Lei sublimi virtù, se appena tu la conosci, e ad Essa appena sei noto?

Risponderei in primo luogo a chi in tal maniera mi volesse mettere al punto, che io non ho intrapreso di vergar questo Foglio per formar panegirico agl’infiniti meriti di sì gran Dama; ma per inchinarmi ad Essa soltanto, e mettermi a’ di Lei piedi, e presentarle umilmente IRCANA, e porla sotto i gloriosi auspici della di Lei protezione. Potrei aggiugnere, che se aspirassi alla gloria di tesser lodi al suo Nome, nè io avrei valor bastante per il grand’uopo, nè l’esemplare moderazione della Virtuosa Dama mi permetterebbe di farlo.

Per altro, circa al conoscerla, vero è ch’io non ho la fortuna di annoverarmi fra il lungo stuolo degli attuali suoi Servidori; che poche volte mi è riuscito esserle davvicino; ma poco basta per confrontare la verità dei pubblici elogi, e della Fama che universalmente la esalta.

Ebbi l’onore di vederla più d’una volta in Casa di Sua Eccellenza la Signora Donna Faustina Principessa Rezzonico di lei Figliuola, allora quando con tanto giubbilo e con tanta magnificenza si festeggiò regalmente l’esaltazione al Pontificato di Sua Santità CLEMENTE XIII, Zio dell’Eccellentissimo Signor Cavaliere Don Lodovico Principe Rezzonico, Genero Suo per ogni parte pregevolissimo1. La vidi colà nuovamente nell’altra fortunata

  1. Per queste feste si leggano principalmente i famosi Notatorj di Piero Gradenigo, presso il Civico Museo Correr, nel mese di luglio 1758, dal giorno 8 in poi; e si veda A. Moschetti, Venezia e la elezione di Clemente XIII, in Miscellanea R. Deputaz. Storia Patria, Venezia, 1890. A Lodovico Rezzonico (n. 1726) aveva dedicato il Goldoni nel ’57 la Cameriera brillante (vedi vol. X della presente edizione): fu fatto Cavaliere ai 18 luglio 1758.