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BELISARIO | 49 |
ATTO TERZO.
SCENA PRIMA.
Giustiniano, poi Belisario.
Giustiniano. Non mai fra venti combattuta nave
Tanto incerta agitò per l’onde irate1,
Quanto il mio cor fra due pensier s’affanna.
Se penso a Belisario, alla sua fede,
A’ suoi costumi, io sospettar non posso
Reo d’affetti sacrileghi il suo core.
Ma se penso a Teodora, e il di lei pianto
Meco rammento, e i replicati e fieri
Stimoli di vendetta a me diretti,
Falsa non posso no suppor l’accusa
- ↑ Così il testo. Non sembra opportuno suggerire delle correzioni arbitrarie.