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RINALDO DI MONT'ALBANO | 439 |
Sia vostra preda. Il Re così comanda.
(entra con i suoi soldati
SCENA VII.
Rinaldo solo.
Vi sia chi ardisca minacciar la morte?
Scellerati ribaldi! Ecco la tenda
Del mio Signor: nè v’è chi a custodirla
Vegli d’intorno. Oh Dei! Libero il passo
S’hanno reso i felloni. Ah! Son le guardie
Complici forse della trama? Io solo,
Io veglierò dunque del Re in difesa.
Niuno ardirà accostarsi, insin che vivo
Rinaldo sia. Grazie, superni Dei,
Grazie a vostra bontà. Voi questo foglio
Da un’incognita man vergar faceste
Perchè Carlo sia salvo, e perchè sia
Di Rinaldo la fè palese al mondo.
Parmi di sentir gente. (ascolta, e sta in guardia
SCENA VIII.
Ruggiero e detti.
Finora il genitor: lasciar non voglio
Perciò di fare il mio dover. Che bella,
Che gloriosa impresa ora sarebbe
Carlo salvar dal tradimento! Invano
Non m’averà l’ignota man svelato
Con un foglio l’arcano. Ecco la tenda:
Niuno impedisce l’accostarsi. Il luogo
Prenderò più vicin.