Reso vi avrà de’ tradimenti enormi
Dell’indegno Rinaldo.
Carlo. Ella di lui
Finor non mi parlò.
Armelinda. (Stelle! In qual punto
Giunse costui!) (a parte
Florante. Fate che parli. A lei
Tutto è noto, Signor. (L’impegno vostro
Rammentate, Armelinda, e di Rinaldo
Aggravate le accuse).
Armelinda. (Ah! che immatura
L’impresa è ancor. Mi manca di Rinaldo
La difesa maggior. Prendasi tempo.
Per salvarlo s’offenda). (a parte
Carlo. E che? Tacete?
Qual ribrezzo vi prende? (ad Armelinda
Armelinda. Io lo confesso,
Tremo nel pubblicar d’un uom sì forte
L’eccesso d’empietà. Sì, sì, Rinaldo...
(Ah! che dirò?) (a parte, sospesa
Florante. Rinaldo è un traditore.
Ditelo: non è ver?
Armelinda. Sì, è un traditore;
Lo confermo, Signor.
Carlo. Come a voi nota
E la sua infedeltà?
Armelinda. Patti propose,
Promesse assicurò... (Che fai? Che tenti,
Lingua mendace?) (sospesa, a parte
Florante. Assicurò de’ Mori
Il monarca, vuol dir, d’un tradimento
Contro il re delle Gallie. A lui la pace
Fuor di tempo accordò: soscrisse i patti
D’esser a parte delle sue conquiste.
Dite? Non è così?