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RINALDO DI MONT'ALBANO | 431 |
SCENA II.
Guardie che portano il padiglione reale.
Orlando e Gano.
Che s’erigan le tende il Signor nostro.
Solleciti eseguite. (le guardie alzano la tenda
Gano. E ben, signore,
Quando credete che vorrà il monarca
L’infelice ascoltar? Lo giuro, Orlando,
Tanta pietà mi fa Rinaldo, ch’io
Delle sventure sue mi credo a parte.
Orlando. (Anima scellerata!) Al nuovo giorno
D’ascoltarlo promise. Ora a gran passi
Già la notte s’avanza, e poco tempo
Al grand’atto rimane.
Gano. Il ciel pietoso
Secondi i voti miei.
Orlando. (Voti crudeli!) (a parte
Ecco il Re che sen viene.
Gano. Chi è destinato
In questa notte a reggere le sue
Intime guardie?
Orlando. Il Paladin Rambaldo.
Gano. (È amico mio, seconderà il disegno).
SCENA III.
Guardie con torcie accese.
Carlo e detti.
Regia tenda innalzata. Or qui potrete
Agiato riposar.
Carlo. Itene, Orlando:
Del maggior corpo militar commetto