|
RINALDO DI MONT'ALBANO |
429 |
Avviserò che insidie a lui son tese
Dai traditori, e troverò la via
Che Rinaldo e Ruggier, sorpresi armati,
Sian rei creduti dell’insidia: il modo
10 di ciò far, riuscirà, lo giuro:1
Ne vedrete l’effetto.
Florante. Il vostro spirto
Degno è di lode. Io non perdei nell’ozio
Il mio tempo però. Vinsi, germano,
Vinsi il cor d’Armelinda; ella promise
Contro Rinaldo sostener le accuse,
Vere o false che siano.
Gano. E così tosto
Si dichiarò contro Rinaldo?
Florante. E questi
Della donna il costume.
Gano. I vostri sguardi
L’han saputa obbligar?
Florante. Tanta vittoria
Coi sguardi soli non ottenni. Avara
Femmina è per natura, e facilmente
Le gran promesse vincono il suo spirto.
Gano. A una figlia di Re qual guiderdone
Di sua sorte maggior voi proponeste?
Florante. Un più bel trono, una maggior corona
Di quella che a lei dier le patrie stelle.
Gano. Le confidaste voi l’arcano?
Florante. In parte
Qualche cosa le dissi.
Gano. Ah! che faceste?
Confidar tal segreto ad una donna!
Florante. Non temete di lei: troppo è ambiziosa
Per lasciarsi fuggir la bella sorte
D’esser regina delle Gallie. Entrambi
- ↑ Così il testo.