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BELISARIO 29
L’amor che per tua pena a te svelai,

Guardati di scoprir. Se mi tradisci,
Belisario morrà; morrai tu ancora.
Antonia. (Barbara donna!) (da sè
Teodora.   Io sì crudel non sono
Però, quanto mi credi. Il so, si pasce
Sol di teneri affetti il nostro core.
Cangia dunque la fiamma, e t’assicuro
Che pronuba m’avrai nell’amor tuo.
Antonia. L’amar e il disamar non è in balìa
Del voler nostro. Il mio destin mi vuole
Fida e costante al mio primiero affetto.
Teodora. Non vuo’ più garrir teco. In me conosci
Il tuo destino; ecco Filippo, ad esso
Oggi stender la man devi di sposa.
Antonia. Offrirò prima a crudo ferro il capo.

SCENA IX.

Filippo e dette.

Filippo. Bella... Ma qui Teodora?

Teodora.   A che t’arresti?
Ami Antonia, lo so. Io non m’oppongo
Ad un sì giusto amor. Essa è ben degna,
Prence, dell’amor tuo.
Filippo.   La tua presenza
Timoroso rendeami; or che concedi
Spiegar quel fiero ardor che m’arde in seno,
Bella, dirò... (ad Antonia
Antonia.   Se vuoi parlar d’amore,
Meco in van t’affatichi.
Filippo.   E perchè mai
Sì crudele, mio ben, con chi t’adora?
Antonia. Perchè amarti non posso.
Filippo. (Oh duro fato!) (da sè