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ROSMONDA | 167 |
ATTO QUINTO.
SCENA PRIMA.
Cratero, Stenone, popolo, guardie; poi Germondo.
̆Le guardie preparano lo strato nero dinanzi la statua di Attilio per decapitare Alerico.
Cratero. Ostinato Alerico ancor resiste? (a Stenone
Stenone. Vuol più tosto morir.
Cratero. Re sventurato,
Oggi dunque morrà. Condanna ognuno
La pertinacia sua. Ciascun desia
Del mio signore e di Rosmonda il nodo.
Gli stessi amici di Alerico in odio
Han cangiata per lui la lor pietade.