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80 ATTO PRIMO


vivere. Ringraziamo il signor barbone, e ch’ai ci lasci nella nostra tranquillità.

Arlecchino. Sior barbon, che la ne lassa nella nostra tranquillità.

Genio Cattivo. Voi, donna di spirito come siete, voi, nata per brillare nel gran mondo, rinunziarete ai privilegi del vostro sesso ed agli avvantaggi del vostro merito personale? Vi contenterete di spoglie rustiche e vili, in tempo che adornarvi potreste di seta, d’oro e di argento? Quanto spiccherebbe mai d’avvantaggio il vostro volto gentile con una acconciatura elegante, col ricco adornamento di diamanti e di perle, coi soccorsi dell’ arte che correggono i difetti, o aumentano i doni della natura? Vivrete voi in una solitudine sì disgustosa, voi che col vostro talento potreste attirarvi le adorazioni degli uomini e formar la delizia delle società più brillanti?

Corallina. Senti, Arlecchino? (anch’ella pateticamente, e con piacere)

Arlecchino. Sento. Ma come podemio goder ste belle cosse, se semo do poveri spiantai, senza un soldo?

Genio Cattivo. Volete voi del danaro? Eccone prontamente.
(Batte con la bacchetta sull’altro albero isolato, il quale si apre un poco nel mezzo, e di là sorte quantità di monete d’oro e d’argento.)

Corallina. (Corre col grembiale a raccorle.)

Arlecchino. (Fa lo stesso col cappello, e si getta per terra per raccogliere le monete cadute e sparse. Mostrano tutti due l’avidità del danaro. Contendono per averlo; ciascheduno vorrebbe averlo tutto, domandando la parte dell’altro.)

Genio Cattivo. (Ecco il seme della discordia. Ecco il principio di quella infelicità che loro vo destinando.) (da sè) Godete di quell’oro in comune, approfittate dell’occasione, sortite da questi luoghi infelici, e andate a godere il mondo.

Arlecchino. Ma come faremio? Dove anderemio?

Genio Cattivo. 11 mondo è grande, ma per ben principiare a conoscerlo ed a goderlo, vi consiglio di andare in Francia. Ite a Parigi; colà vi troverete contenti, e se qui manca il comodo delle vetture, e se non siete pratici del cammino, tenete: eccovi due anelli. Poneteli al dito. Qualunque volta vi piacerà