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     (al Conte) Per Bacco, s’io fossi nel caso vostro..... Sì..... lor direi francamente, liberamente... finirla, finirla, meglio è finirla.

Conte. Ah! s’io avessi usate tutte queste attenzioni ad una persona di merito e di qualità, quanto meglio avrei fatto, signor Marchese.

Marchese. Sicuro. Se voi... certamente.

Conte. Credete voi che un uomo di qualche grado, un personaggio di qualità... come voi per esempio, rifiutasse di accordarmi una sua figliuola in isposa?

Marchese. Anzi... un galantuomo... un uomo che.... oh! cosa dite?... Anzi, anzi, sicuramente.

Conte. Ah! signor marchese, voi m’incoraggite...

Marchese. Oh! io... quando si tratta... ci vado in questo momento.

Conte. Dove, signore?

Marchese. Da mia figliuola, (chiama) Fiorillo.

Conte. Posso dunque sperare?...

Marchese. (Chiama più forte) Fiorillo.

SCENA V1

Fiorillo e i suddetti.

Marchese. (A Fiorillo) La mia carrozza.

Fiorillo. Il cocchiere non c'è, signore.

Marchese. (A Fiorillo, con isdegno) Ma dove?2.... (al Conte) Potreste.. voi prestarmi?...3 Ritorno subito.

Conte. L’alloggio non è lontano. Potete andarvi a piedi. Non sono che quattro passi.

Marchese. Quattro passi, quattro passi!... basta... ci vado, addio, addio. Ci rivedremo (da sé, partendo) (Centomila lire in diamanti4 (A parte con Fiorillo)

  1. Questa scena manca nell’originale.
  2. Probabilmente si deve leggere: Ma doo’e?
  3. Nel testo è stampato: Potrete. Voi prestarmi?
  4. Mancano queste ultime parole in qualche esemplare dell’ed. Zatta.