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IL GENIO BUONO E IL GENIO CATTIVO 119

SCENA XII.

Corallina ed Arlecchino, distanti l’uno dall’altra.

Corallina. (L’ho fatta). (da sè)

Arlecchino. (Ghe son cascà). (da sè)

Corallina. (Come farò per accomodarla?)

Arlecchino. (Come l’agglusteremio?)

Corallina. (Oh maledetto Genio Cattivo!)

Arlecchino. (Oh vecchio barbon maledetto!)

Corallina. (Non mi dà l’animo di alzare gli occhi).

Arlecchino. (No gh’ho coraggio de vardarla in fazza).

Corallina. (Il cuor mi dice: pentiti, vagli a dimandar perdono).

Arlecchino. (Se procuressimo de far pase? Se ghe domandasse1 perdon?)

Corallina. (Ma perchè avvilirmi a tal segno?)

Arlecchino. (Ma perchè usar sta poltroneria?)

Corallina. (Briccone! non cercava anch’egli di rimaritarsi?)

Arlecchino. (Desgraziada! no volevela un altro mario?)

Corallina. (Mi ha perduto affatto l’amore).

Arlecchino. (No la ghe pensa più gnente dei fatti mii).

Corallina. (Potrei tentar di ricuperarlo).

Arlecchino. (La se poderia accomodar).

Corallina. (Ma che? Anderò io a pregarlo?)

Arlecchino. (Saroi mi el primo a andarme a raccomandar?)

Corallina. (Oh questo no).

Arlecchino. (No sarà mai vero).

Corallina. (Animo).

Arlecchino. (Coraggio).

Corallina. (È rotta per sempre). (passeggia in collera)

Arlecchino. (No la se comoda più). (passeggia con sdegno)

Corallina. Bell’azione! (verso Arlecchino)

Arlecchino. Bella reputazion! (verso Corallina)

  1. Ed. Zatta: domandassi.