Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1915, XX.djvu/499


IL MATRIMONIO PER CONCORSO 487


ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Sala comune a più appartamenti, nella locanda di Filippo.

Lisetta e Filippo, poi un Servitore.

Filippo. Non temete di niente, vostro padre è fuori di casa; s’egli verrà1, noi saremo avvertiti, e possiamo parlare con libertà.

Lisetta. Caro Filippo, non ho altro di bene che quei pochi momenti ch’io posso parlar2 con voi. Mio padre è un uomo stravagante, come sapete. Siamo a Parigi, siamo in una città dove vi è molto da divertirsi, ed io sono condannata a stare in casa, o a sortir3 con mio padre. Buona fortuna per me, che siamo venuti ad alloggiare nella vostra locanda, dove la vostra per-

  1. Ed.i cit.: di casa. E s’egli verrà ecc.
  2. C. s.: parlare.
  3. C. s.: sortire.