Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
268 |
amicizia, l’ospitalilà generosa, la saggia ed esemplare condotta... Ma io non ho preso la penna in mano per formare un elogio a V. E. Io non lo saprei fare, ed ella lo merita, ma non lo vuole. L’oggetto di questo mio umilissimo foglio, non è che di supplicarla di ricevere sotto la sua protezione una mia Commedia, la prima che ho composta a Parigi, che ha avuto la fortuna di non dispiacere al pubblico, e quella di essere compatita da V. E. Degnisi Ella di riceverla con quella benignità, con cui è solita di onorare l’umilissima mia persona, e niente più mi resterà da desiderare. Mi lusingo assai della grazia, ed ho l’onore di essere col col più profondo ossequio
Di V. E. Parigi, li 14 Febbraio 1763. |
Umiliss. Devotiss. Obblig. Servitore Carlo Goldoni. |