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144 | ATTO SECONDO |
Giacinta. Non facciamo scene, signor Leonardo.
Leonardo. Vi amo troppo, Giacinta.
Giacinta. Sì, al mio merito sarà troppo.
Leonardo. E voi mi amate pochissimo.
Giacinta. Vi amo quanto so, e quanto posso.
Leonardo. Non mi mettete alla disperazione.
Giacinta. Non facciamo scene, vi dico, (lo prende con forza e lo tira)
Leonardo. (Sorte spietata!) (parte con Giacinta)
Giacinta. (Oh amore! oh impegno! o maladetta villeggiatura!) (parte con Leonardo.)
Fine dell’Atto Secondo