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PAMELA MARITATA | 113 |
ATTO PRIMO.
SCENA PRIMA.
Miledi Pamela e Milord Artur.
Artur. No, miledi1, non apprendete con tanto senso un leggiero ostacolo alla vostra piena felicità. Lo sapete, che le grandi fortune non vanno mai scompagnate da qualche amarezza, e la vostra virtù può consigliarvi meglio assai di qualunque labbro eloquente.
Pamela. Se si trattasse di me, saprei soffrire costantemente qualunque disastro, ma trattasi di mio padre, trattasi di una persona che amo più di me stessa, ed il pericolo in cui lo vedo, mi fa tremare.
Artur. Milord vostro sposo non lascierà cosa alcuna intentata per rendervi sollecitamente contenta.
- ↑ Nell’ed. Mainardi di Roma, 1760, si legge Madama.