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IL PADRE PER AMORE 51

ATTO TERZO.

SCENA PRIMA.

Camera di donna Isabella.

Donna Isabella, poi il Cavaliere Ansaldo.

Isabella. Senza chieder l’ingresso, il Cavalier s’avanza?

Che ardir inaspettato, che insolita baldanza!
Sa pur, che nel mio quarto di penetrar non lice.
Ah ritornasse almeno la mia governatrice!
Cavaliere. Chiedo perdon, signora, se audace ho profittato
Di questo a’ miei disegni momento fortunato.
Isabella. Signor, non mi conviene uomo ricever sola.
Cavaliere. Parto in brevi momenti; vi do la mia parola.
Permettetemi solo che a voi possa spiegarmi,
E che da voi comprenda, se vano è il lusingarmi.
Isabella. Io di me non dispongo. Da queste soglie uscite.