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LA SPOSA SAGACE | 517 |
ATTO QUARTO.
SCENA PRIMA.
Mariano e Lisetta.
Lisetta. Cose, Mariano mio, che fan crepar di ridere.
Se non venia a sfogarmi, io mi sentiva uccidere.
Si vede in donna Barbara della malizia il frutto;
Gli altri non sanno nulla, ma noi sappiamo tutto.
Mariano. Come sa finger bene! A chi non sa l’arcano.
Il conte d’Altomare par che le sia un estrano.
Lisetta. Quanto pregar s’è fatta a stare a lui dappresso!
Mariano. L’ha dovuta pregare perfino il padre istesso.
Lisetta. Se il Conte qualche cosa vuol darle per finezza,
Ella ricusa il dono, e il donator disprezza.
Un’avversione al Conte negli occhi suoi si vede,
E poi sotto la tavola fa giocolare il piede.