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LO SPIRITO DI CONTRADIZIONE | 133 |
ATTO SECONDO.
SCENA PRIMA.
Ferrante ed il Conte Alessandro.
Ferrante. Caro conte Alessandro, vi son bene obbligato.
Vedo con quanto amore vi siete interessato.
Altri non vi voleva a persuader Fabrizio,
Che un uomo, qual voi siete, di cuore e di giudizio.
Conte. Amico, vel confesso, poco non mi ha costato
A vincer colle buone quell’animo ostinato.
Ma l’amicizia nostra, la stima che ho di voi,
Anche il signor Gaudenzio con i consigli suoi,
Tutto fè’ che all’impegno mi disponessi ardito,
E per mia buona sorte alfin ne son riuscito;
Dunque, com’io diceva, si stenderà il contratto
Nella stessa maniera, come da pria fu fatto.
Voi sottoscriverete, e vostro figlio ancora.