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quella verità che è sempre stata, e sarà sempre indivisibile mia compagna: Non ho pensato a scegliere una Commedia per farmi onore con Voi, ma ho pensato soltanto a scegliere un Mecenate che onorasse le opere mie. Se avessi maturamente considerato il vostro grado, la Nobiltà vostra, e il sublime vostro talento, mi sarei lungamente fermato sulla scelta dell’opera, e avrei finito per non trovarne nessuna degna di quest’onore; ma siccome ho posto gli occhi soltanto al vostro carattere dolce, amoroso, gentile, la bontà di cuore (diss'io a me stesso) è disposta a tutto aggradire, ed i grandi uomini non guardano le miserie altrui per minuto.

Voi siete quello che fa onore alla nostra Italia, portando la Poesia principalmente a sì alto grado, che infiniti sono quelli che vi seguitano a dietro, pochi quelli che vi camminano a fianco, ed è difficile ritrovare chi vi preceda. Le vostre immagini sono divine, robusti e soavissimi i vostri versi, terso ed elegante lo stile, felici gli argomenti, e la dizione chiarissima. Oltre a ciò. Voi avete il dono felicissimo della traduzione; Voi trasportate le opere straniere alla nostra lingua Italiana così giustamente, che nulla togliete loro del merito originale, ma gli accrescete le grazie e la perfezione. Ho letto con ammirazione alcune Tragedie da Voi tradotte, so che siete disposto ad arricchire con esse la litteratura Italiana, lo desidero con avidità, per mio proprio interesse, e per quello de’ buoni amatori e conoscitori di cotal genere1. Permettetemi, che prima di terminar questa lettera, vi parli di un’altra cosa, che moltissimo m’interessa e mi onora. Voi avete unito nella vostra Illustre Città una Compagnia di Giovani dilettanti, che rappresentano delle Tragedie e delle Commedie; questa è una cosa che io lodo, e non cesserò mai di lodare, sendo le Teatrali rappresentazioni, castigate e prudenti, il più onesto, il più universale trattenimento; tanto più, se sieno queste da persone bene educate elegantemente eseguite; tanto meglio, se un uomo del vostro talento ne presiede alla direzione. Quello però che mag-

  1. Uscirono in luce l’anno dopo nella Scelta di alcune eccellenti Tragedie Francesi Iradotte in verso sciolto, Liegi [Modena], 1764, 11. 2. Vedasi la cit. dedica del Cavaliere di spirito.