Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1912, XIV.djvu/512

504 ATTO TERZO


duta; spero per altro che non sia per essere il mio destino meno felice, e che la compagnia di tale sposo non mi abbia da far pentire del sagrificio della mia libertà. Siccome spero io, e speriamo tutti, che quelli che benignamente ci ascoltano, ci concederanno la grazia di un generoso perdono.

Fine della Commedia.