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310 ATTO TERZO

SCENA IX.

Donna Florida sola.

Misero! a lui si vada... Ma se colà mi vede,

Don Flavio più si sdegna, più reo per me lo crede.
L’avviserò che venga... Ah no, s’ei vien, lo veggio,
Tanto più reo il suppone, e l’avvisarlo è peggio.
Che farò dunque? Incontro lasciarlo al suo periglio?
Non gli darò, potendo, nè aiuto, nè consiglio?
Don Claudio... è il nemico. A chi ricorro intanto?
Misera! non mi resta che la vergogna e il pianto.
Ma perchè mai don Flavio finger la sua ferita?
Se per provarmi il fece, fu la menzogna ardita.
Fosse di me pentito? Chi sa che non sia questo
Per sciogliere l’impegno un perfido pretesto?
Alfine è ver ch’io sono volubile di cuore,
Ma anche don Flavio istesso fu ingrato e mentitore.
E pur tale ingiustizia contro di me si sente:
La donna è sempre rea. E l’uom sempre innocente.

Fine dell’Atto Terzo.