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LA PUPILLA | 227 |
ATTO QUARTO.
SCENA PRIMA.
Panfilo, Placida.
Panfilo. Ella è così, come ti narro, e aspettati
La parte tua da messer Luca in collera
Contro te, contro me, che in irascibile
Si è in lui converso l’amoroso fomite.
Placida. Io compatisco da una parte il misero,
Che disse quattro pria d’averla in saccolo;
E trovando le cose all’incontrario,
Batte la sella per non batter l’asino.
Per me poco mi preme, già son prossima
A escir di cenci, e di servente il titolo
Cambierò in quello di madonna; e lascio
Che chi ha la rogna, se la gratti. Panfilo,