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L'AMANTE DI SÈ MEDESIMO | 441 |
ATTO QUARTO.
SCENA PRIMA.
Giardino in casa di don Mauro.
Il signor Commissario, il signor De’ Martini finanziere.
Martini. Signore, una parola. Vorrei saper perchè
Madama vostra moglie tratta sì mal con me.
Commissario. Domandatelo a lei.
Martini. Che serve il domandarlo.
Se perdemi il rispetto allora ch’io le parlo?
Commissario. Madama non è donna di mala inclinazione.
Quando così vi tratta, avrà la sua ragione.
Martini. Non credo, per il tempo ch’io venni in casa vostra,
Che dolervi possiate dell’amicizia nostra.
Madama è onesta moglie, voi siete un onest’uomo,
Io sono un buon amico, io sono un galant’uomo;