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vernacolo Veneziano scritta, sperando che l'E. V. non sgradirà lontano dalle nostre Lagune sentir alcuna di quelle frasi popolaresche che anche in noi stessi muovono talvolta piacevolmente le risa, e per dir vero ella è una di quelle che mi sono riuscite più fortunate in Venezia non solo, ma in altre parti dell’Italia eziandio. Ma stanca oramai l’E. V. di questa mia lunga Lettera, sarà prevenuta con noja della lettura della Commedia, ed io troppo tardi mi accorgo di avere ecceduto. Ecco un nuovo motivo di domandarvi umilmente perdono, sperando che tuttavia vi degnerete beneficarmi, accordandomi il sommo onore di potermi ossequiosamente manifestare
Di V. E.
Umiliss. Ossequiosiss. Obbligatiss. Servidore
CARLO GOLDONI.