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I MALCONTENTI | 271 |
media piace, ne voglio far tante che non avrò bisogno di nessuno per divertirmi.
Felicita. Siete poi sicuro ch’ella debba piacere?
Grisologo. Son sicurissimo. Oh che piena vi sarà questa sera in teatro! A quest’ora non vi è da ritrovare un palchetto, chi volesse pagarlo dieci zecchini.
Felicita. Credo ancor io che la curiosità farà empire il teatro, tanto più che si sa essere la commedia di un autore novello; ma tanto peggio per voi, se all’universale non piace.
Grisologo. Ha da piacere sicurissimamente. Tutti quelli ai quali ho comunicato il disegno mio, tutti me lo hanno applaudito. Si sono vedute delle commedie alla francese, alla spagnola, all’italiana, e sino alla foggia latina e alla foggia greca. Ora io sarò il primo a esporre sul teatro italiano una commedia all’inglese. Ho preso per esempio il celebre Sachespir, che è stato il primo a dirozzare il teatro di quella nazione; e in oggi, quantunque antico egli sia, lo stimano assaissimo in Inghilterra, ove vi sono tanti grand’uomini, tanti uomini insigni in ogni genere di sapere.
Felicita. In che consiste questa vostra magnifica imitazione?
Grisologo. Vi dirò qualche cosa per compiacervi. Lo stile mio, che mi renderà singolare al mondo, consiste in una forza di dire vibrato, ampolloso, sonoro, pieno di metafore, di sentenze, di similitudini, colle quali ora m’innalzo alle stelle, ora vo terra terra radendo il suolo. Non mi rendo schiavo della dura legge dell’unità. Unisco il tragico ed il comico insieme; e quando scrivo in versi, mi abbandono intieramente al furore poetico, senza ascoltar la natura che con soverchi scrupoli viene da altri obbedita, lo credo averlo seguito assai bene. Ho impiegato tutto il mio studio nella fluidezza del metro, nella vibrazion della rima, e vedrete con quale artifizio abbia studiato a tessere i primi versi per far risaltare i secondi.
Felicita. Spiacemi infinitamente che forse non averò il piacer di sentirla: vedrete che il signor zio non vorrà che io vada al teatro.
Grisologo. Oh sì, sarebbe questa una stiticheria madornale! Si tratta d’un suo nipote, dovrebbe venirci egli pure. Tanto più