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IL FESTINO | 59 |
ATTO TERZO.
SCENA PRIMA.
Stanza inserviente ad una bottega di caffè, con vari tavolini e sedie.
Risma, garzone della bottega del caffè, con altri garzoni che ripuliscono i tavolini e le sedie; poi il Conte di Belpoggio.
Conte. Risma.
Risma. Signor.
Conte. Balestra s’è qui veduto ancora?
Risma. Non signor.
Conte. Ci doveva essere a ventun’ora.
Credo le ventidue saran poco lontane.
Voglio essere obbedito da chi mangia il mio pane.
Risma. Signor, vorrei pregarla...
Conte. Di che?