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IL FESTINO | 23 |
ATTO PRIMO.
SCENA PRIMA.
Camera in casa del Conte.
Il Conte e Balestra.
Balestra. Creda, signor padrone, la cosa è naturale;
Mancano i sonatori sul fin del carnovale.
Non se ne trova uno di buona o trista razza;
Sono impegnati in feste sino1 gli orbi di piazza.
Conte. Tant’è, son nell’impegno; stassera io vuò la festa:
Due trombe e due violini trovar solo mi resta.
S’han da trovar, Balestra, s’han da trovar costoro;
Li voglio, s’io credessi di spender un tesoro.
- ↑ Ed. Zatta: perfin.