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Zamaria. Bravo, bravo! Per diana de dia, bravo!

Ottavio. Che cosa ne dite?

Zamaria. Bravo. Vago da basso; vago a trovar i mi amici. Doman togo palco. Bravo; bravi; per diana de dia, bravi.

Flaminia. Ci sappia poi dire l’opinione degli altri.

Zamaria. Dopo la commedia, son qua da vu. Bravi.

Ottavio. Ci raccomandiamo a lei.

Zamaria. Bravo.

Florindo. Dica bene di noi.

Zamaria. Bravi.

Clarice. Anche di me, signore.

Zamaria. Brava.

Argentina. E di me?

Zamaria. Bravi. (parte)

Ottavio. E ben fatto che questo chiacchierone sia persuaso.

Flaminia. Voglia il cielo che dica sempre così.

Ottavio. Presto presto a principiar la commedia.

Flaminia. Dico l’ultima ottava, e vengo subito ancora io.

          Oh come spesso al folgorar d’un lampo
          La tetra nube disparir si vede;
          Oh come spesso a inaridito campo
          Larga provvida pioggia il ciel concede.
          Ecco aperto nell’Adria il nostro scampo,
          Se l’usata pietade a noi concede:
          Questa mancar non può; siam dunque in porto;
          Sia Venezia per noi speme e conforto.

Fine dell’Introduzione.