Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, X.djvu/437


IL VECCHIO BIZZARRO 425


ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Casino di giuoco con tavolini e sedie.

Martino che taglia alla bassetta ad un tavolino, Ottavio e Florindo che puntano.

Ottavio. Va il due a quattro ducati.

Martino. Va. Do xe andà.

Florindo. Signor Ottavio, oggi avete la fortuna contraria. Vi consiglio non riscaldarvi.

Ottavio. Lasciatemi fare. Non mi parlate sul giuoco.

Martino. Do ha perso. Voggio quattro ducati. (mescola le carte)

Ottavio. Già lo sapeva. Sia maledetto chi mi parla sul giuoco.

Florindo. Se parlo, lo faccio per vostro bene. Se non aveste ad essere mio cognato, non parlerei.