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spiccò talmente il vostro sapere, e la diligentissima attenzione vostra, che dai primi saggi del vostro talento può argomentarci qual sarete per divenire in Repubblica, e quali fortunati progressi da Voi si aspettino i Congiunti vostri ed i vostri Concittadini; ed io, che ebbi l’onorato carico parecchie volte di tesser rime ed encomi agli Eroi di questa Patria Gloriosa, ai primi gradi innalzati dal merito e dalla virtù, se tanta vita Dio mi concede, spero dover cantare di Voi luminosissime cose, in occasione di giubbilo, di gloria vostra e di consolazione comune.

Il vostro magnanimo Genitore, che dopo aver servito con vero zelo e con ammirabile decoro la Patria, ebbe da essa la ricompensa sublime della Dignità Senatoria, passatovi per la via insigne del Tribunale più eccelso, egli vi apre la strada agli onori, alle cariche, alle dignità, e Voi, non meno che l’Eccellentissimo Signor Pietro, Fratello vostro degnissimo, siete nella Virtuosa gara costituiti di far decidere al Mondo chi più vaglia, e più sollecitamente, ad ingrandir maggiormente il sangue illustre della vostra Famiglia, la fama dei vostri meriti, e la grata riconoscenza della Repubblica Serenissima.

Pieno di così viva speranza, godo dello stato vostro presente, e delle venture felicità che vi aspettano, e già che l’età vostra il consente, vi offro per ora il divertimento di una Commedia, risserbandomi nelle occasioni più fortunate ad innalzar la mia musa coi cantici delle vostre Glorie. Seguite pure di buona voglia l’esercizio piacevole delle Commedie, le quali non solo vogliono a divertirvi, ma possono eziandio esservi di giovamento. Quell’avvezzarsi a parlare al pubblico è pure lodevol cosa. L’arte sì famigliare agli antichi Romani si è perfettamente in queste fortunate Lagune trasfusa e perfezionata. Nascono fra di noi gli Oratori; chi al Senato, chi al Foro con ammirabile naturale facondia sa difendere le cause pubbliche e le ragioni private. È un pregio e un abito della Nazione la naturale disposizione agli aringhi, la prontezza del dire, la energia delle dispute, la forza degli argomenti, la chiarezza, la fecondità dello stile. Oltre alla natura benefica, l’esempio de’ Vecchi ammaestra la Gioventù,