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IL GELOSO AVARO | 35 |
ATTO PRIMO.
SCENA PRIMA.
Camera in casa di don Luigi.
Don Luigi con un ritratto in mano, e poi Brighella.
Luigi. E sarà vero che tu m’abbia a far sospirare? Maledetto ritratto! ti getterò tra le fiamme. E poi, incenerito che sarà il ritratto, mi staccherò dal cuore l’originale? Ah no, s’io non mi strappo il cuore medesimo, in cui il perfido amore ha stampato l’effigie della mia tiranna.
Brighella. Signore...
Luigi. Va al diavolo.
Brighella. Servitor umilissimo. (vuol partire)
Luigi. Che cosa vuoi?
Brighella. Voleva darghe una lettera, che m’è stada dada alla Posta.