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230 ATTO PRIMO

Pantalone. Se no ti me la disi, no te vardo mai più.

Argentina. Ve la dirò e non ve la dirò.

Pantalone. In che maniera?

Argentina. Colla bocca no certo.

Pantalone. Ma come donca?

Argentina. Ve la dirò colle mani.

Pantalone. Colle man? Via mo. (s’accosta ad Argentina)

Argentina. Signor no, alla larga.

Pantalone. Ma come colle man alla larga?

Argentina. Non sapete voi parlar colle mani?

Pantalone. Sì ben; me l’arrecordo co giera putello.

Argentina. Osservate. (alza le due dita indice e medio)

Pantalone. V.

Argentina. (Alza il dito mignolo.)

Pantalone. I, vi...

Argentina. (Alza nuovamente due dita, indice e medio.)

Pantalone. V.

Argentina. (Forma un cerchio colle due dita pollice e indice.)

Pantalone. O, vo...

Argentina. (Tocca coll’indice ed il pollice l’estremità dell'orecchia.)

Pantalone. G.

Argentina. (Alza il dito indice.)

Pantalone. L.

Argentina. (Alza il dito mignolo.)

Pantalone. I.

Argentina. (Torna a far il cerchio col pollice e coll’indice.)

Pantalone. O, voglio. Vi voglio. Cossa voleu?

Argentina. (Piega il dito medio inarcato, accostandolo alla metà dell’indice.)

Pantalone. B.

Argentina. (Accosta l'indice all'occhio.)

Pantalone. E, be...

Argentina. (Stacca dalle altre dita l’indice e il medio, e li stende colle punte all’ingiù.)

Pantalone. N. (principia a rallegrarsi)

Argentina. (Torna a toccar sotto l’occhio coll'indice.)