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A SUA ECCELLENZA
IL SIGNOR CONTE
LODOVICO REZZONICO
PATRIZIO VENETO1.
RA le grazie ch’io riconosco dalla Nobilissima casa Widiman, singolarissima è quella del Patrocinio di V. E., ottenuto col mezzo della gentilissima Dama la signora Contessa Widiman, nata Rezzonico, degnissima Sorella vostra. Mostrerei di poco conoscere il benefizio, e di esserne immeritevole più ancora di quel ch’io sono, se non dassi un pubblico testimonio del giubbilo che ne rissento, e le opere mie non fregiassi del vostro illustre nome e della vostra validissima protezione. Tutti gli amici miei si rallegreranno meco di cuore del grande acquisto che ho fatto, e non solamente i vicini, che vi conoscono, ma i lontani ancora, che hanno contezza della vostra persona ammirabile e della vostra illustre Famiglia. Roma più d’ogni altro paese ha contezza dei pregi vostri, poichè foste colà educato sotto i gloriosi auspici dell’Eminentissimo Signor Cardinale Rezzonico, vostro Zio, il quale ottenuta per gl’infiniti suoi meriti la Porpora dal Vaticano, ora nella Sede Episcopale di Padova, con santo zelo ed ottima provvidenza guida con pastorale amore e consiglio le pecorelle di Cristo per la via della virtù, della esemplarità e della eterna salute.
Sull’orme di un così grande esemplare cammina in Roma medesima il vostro minor germano, Prelato di egregi costumi e di vera scienza fornito, e Voi, tornato al seno della augusta Patria, ite a gran passi inoltrandovi per il cammin della gloria. Il Governo da Voi sostenuto con tanto senno e con tanto valore della
- ↑ Questa lettera di dedica fu stampata la prima volta a Venezia l’anno 1757, nel t. II del Nuovo Teatro Comico di C. Goldoni, edito da Franc. Pitteri.