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62 | ATTO SECONDO |
gli schioppi ed il coltello, per salvezza della nostra nobile ed antica Comunità.
Mengone. Bravissimo.
Marcone. Dite bene.
Pasqualotto. L’approvo.
Cecco. Fate pure, ma vedrete che ci vorrà lo schioppetto.
Nardo. Andiamo. Viva la nostra1 Comunità.2 (parte)
Cecco. Viva l’onorato schioppetto. (parte)
Mengone. Per lavar le macchie della riputazione vuol esser fuoco.3(parte)
Pasqualotto. Ed io dico, che facendogli la burla degli agnelli, le nostre donne saranno sicure. (parte)
Fine dell’Atto Secondo.
- ↑ Bett. e Pap. aggiungono: nobile.
- ↑ Segue nelle edd. Bett., Pap. ecc.: «Viva l’onore, trionfi la vergogna, perisca il rossore, e innalzisi il doppio trofeo della nostra marcata riputazione, parte. Cecco. Viva l’onore e viva la onorata schioppetta».
- ↑ Segue nelle edd. Bett. e Pap.: «Marc. A me piace il ripiego delle reti. Così si prendono quelli uccelli che cercano di beccare, parte. Pasq. Ed io dico ecc.».