prerogative, formano un modello di perfezione. Tale è per l’appunto il Figliuolo dell’E. V., il quale ancora in tenera età colma di ammirazione gli amici, di consolazione i parenti, e di speranze la Patria. Egli ha uno spirito sorprendente, e questo sortito lo ha dalla nascita; ha una docilità singolare, e questa l’ha colla educazione acquistata. Tutto merito di una Madre, che col suo spirito lo ha formato, e colla educazione sua lo ha diretto. Fortuna grande de’ Genitori, se hanno la consolazione di essere contenti della loro prole; ma fortuna massima altresì de’ Figliuoli, se dai Genitori prudenti sortiscono, oltre l’essere1, il buon costume, il talento, la probità. Questa è la maggior ricchezza, che i Padri lasciar possano per eredità ai Figliuoli loro; questa è la dote preziosa, che le sagge Madri preparano alle Figliuole: l’uso delle morali Virtù, le quali si possono esercitare con merito e ammirazione anche in mezzo al gran Mondo. Chi non è destinato al chiostro, o alla vita contemplativa, non può separarsi dal commercio delle persone, e deve vivere quella vita che al proprio grado compete. Si può brillare con onestà, si può conversare senza pericolo, unire si può la savia conversazione colla più rigorosa illibatezza di cuore. In fatti V. E. è adorabile per tutti questi riguardi. Il di Lei spirito è cosa rara, la di Lei condotta è pregiabile. Vorrei dire qualche cosa del diletto che Ella sente per la Commedia; ogni Artefice vorrebbe insinuare in tutti il gusto della sua professione. Così io vorrei che tutti amassero la Commedia, ed hanno nel cuor mio un maggior merito quelli che la coltivano; onde è per me una consolazione vivissima sapere che l’Eccellenza Vostra non solo delle Commedie mie con benignità si compiace, ma in Villa, in compagnia di altre valorosissime Dame e di eruditissimi Cavalieri, recita mirabilmente all’improvviso Commedie, che riescono a perfezione. Io non ho ancora avuto la sorte di poterla in tale incontro vedere, ma spero che l’avrò, e son già prevenuto del piacer grande che le di Lei Scene mi recheranno, poichè una Dama giovane, bella, spiritosa e vivace non può che mirabilmente riuscire.
- ↑ Pap. aggiunge: materiale.