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LA SERVA AMOROSA 301


delle donne; vengano que’ signori poeti, a cui pare di non potere avere applauso, se non ci tagliano i panni addosso. Io li farò arrossire, e ciò faranno meglio di me tante e tante nobili virtuose donne, le quali superano gli uomini nelle virtù, e non arrivano mai a paragonarli nei vizi. Viva il nostro sesso, e crepi colui che ne dice male1.

Fine della Commedia.




  1. Segue nell’ed. Pap.: «Il giubbilo mi fa divenire poetessa.

    Possa colui che colle donne è ingrato
    Amar senza sperar d’esser amato.
    Provi il rigor, finchè si senta anch’esso
    Dir: e viva le donne, e viva il sesso».