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L’AUTORE

A CHI LEGGE1.


L
A Moglie Saggia è il vero titolo che conviene alla presente Commedia, quantunque la prima volta che io la feci al Pubblico rappresentare, altrimenti la intitolassi. Negli anni due precedenti all’uscita di questa mia, eransi vedute in Venezia altre Commedie di varj Autori collo stesso titolo in fronte, onde per evitare l’equivoco e la confusione di quelli che del titolo fanno capitale grandissimo, uno ne immaginai per la Piazza, ed un altro riserbato ne ho per la stampa. Quella Commedia dunque che videsi per dieci sere di seguito la prima volta in Venezia, e aveva per titolo: Il Trionfo della prudenza in Rosaura Moglie amorosa, è quella stessa che dal Bettinelli nel tomo sesto della imperfettissima sua edizione dicesi impropriamente: La Moglie Amorosa; e che da me: La Moglie Saggia s’intitola. Nè credasi che per desio d’oppormi soltanto a chi vuol fare della roba mia il Proto, ricusi l’epiteto d’Amorosa, quantunque bene le convenisse; no certamente, che anzi ringrazierei la sorte, s’ella avesse fatto cadere le opere mie nelle mani di chi meglio intendesse il valore dei termini e la distinzion dei caratteri. Quello di Moglie Amorosa vedesi espresso in altra Commedia mia, che ha per titolo La Buona Moglie, poichè trionfando in quella l’amore soltanto e la sofferenza, donna essendo di basso rango e di poco spirito, non sa far altro che amare, piangere e querelarsi, con una pazienza tale che può in una lavandaia più che in una dama verificarsi.

La Contessina Rosaura è amorosissima, è vero, per suo Marito, ma nell’amore non istà tutto il merito della sua virtù. Ella è saggia, e colla prudenza sua conducendosi, sa compatire sino ad un certo segno il Consorte, ma sa ancora cercar i mezzi per deviarlo da un’amicizia pericolosa, e sa valersi della di lui mede-

  1. Questa prefazione uscì la prima volta nel t. IV dell’ed. Paperini di Firenze, l’anno 1753.