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L'AMANTE MILITARE 293

Corallina. Eh, benissimo.

Garzia. Sentite, non fo per lodarmi, ma son generoso con le donne.

Corallina. Oh, me l’immagino. (Se gli potessi cavar di sotto qualche cosa!) (da sè)

Garzia. Prendete tabacco? (tira fuori la tabacchiera d’argento)

Corallina. Sì signore, quando ne ho.

Garzia. Sentite questo, vi piace? (offerisce tabacco a Corallina)

Corallina. Oh buono! È proprio di quello che piace a me.

Garzia. Avete la tabacchiera?

Corallina. Guardi, ho questa porcheria. (ne mostra una cattiva)

Garzia. Lasciate vedere.

Corallina. Eccola. (Ora mi dona la sua d’argento). (da sè; don Garzia mette un poco di tabacco nella scatola di Corallina, e poi gliela dà)

Garzia. Eccovi quattro prese del mio tabacco.

Corallina. Oh, la ringrazio. (Bel regalo! Principiamo bene). (da sè)

Garzia. Questo non è niente. Vedrete quel che io farò per voi. Come vi chiamate?

Corallina. Corallina.

Garzia. Corallina mia cara, mi piacete1, e se mi vorrete bene, farete la vostra fortuna.

Corallina. Oh, io non merito che vossignoria...2

Garzia. In verità non ho veduto una donna che mi piaccia più di voi.3

Corallina. Ella mi mortifica.

Garzia. Avete due occhi che incantano.4

SCENA VII.

Brighella e detti.

Brighella. Illustrissimo padron, la perdoni. Sua Eccellenza il signor General la domanda.

Garzia. (Parte senza dir nulla, e senza guardar in faccia Corallina.)

  1. Segue nell’ed. Pap.: «Cor. (se l’innamoro, qualche cosa gli caverò di sotto). da sè. Garz. Se mi vorrete bene ecc.»
  2. Pap. aggiunge: mi parli così.
  3. Pap. aggiunge
    «(A tutte così). da sè.»
  4. Segue nell’ed. Pap.: «Cor. Oh, non è vero. Garz. Oh bellissima Corallina, io ardo d’amore per voi. Cor. Oh, non lo credo. Garz. Sì, cara...»