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L’AUTORE
A CHI LEGGE1.
Dirò con questa occasione cosa non detta nelle altre Prefazioni di questa Commedia. Dirò che tutti i personaggi che la compongono, o sono storici, o sono per lo meno allegorici. Molier, la Bejart, Isabella, Foresta, furono tali, quali io li dipingo, cogli stessi nomi, cogli stessi caratteri e colle medesime professioni. Valerio è lo stesso Comico M.r Baron, valentissimo attore della Truppa Comica di Moliere, a cui ho cambiato il nome fin da principio, non suonando bene nella nostra favella, e specialmente nel verso, il di lui cognome Francese. Leandro è un personaggio ad imitazione di M.r Chapelle, che fu amicissimo di Moliere, uomo dotto e civile, ma allegro e buon bevitore, narrandosi di lui da M.r Grimareste delle graziose avventure, prodotte dal soverchio amore
- ↑ Questa prefazione fu stampata la prima volta l’anno 1762, nel t. III dell’ed. Pasquali di Venezia. Altrimenti leggevasi nel t. II dell’ed. Paperini di Firenze, come si vede nell’Appendice.
- ↑ Così nel testo; e più sotto: Barons.
- ↑ Alludesi al noto libello intitolato La fameuse comédienne etc. (Francfort, 1688).