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156 ATTO SECONDO

Corallina. Prima di tutto nella vostra età pericolosa per voi, e poco comoda per una consorte. Secondariamente per causa della vostra salute, alla quale non può che pregiudicare il matrimonio. Poi per la vostra economia, che con una moglie vedreste precipitata; e finalmente, perchè in quest’età con una sposa al fianco andreste a pericolo, che al quadro delle vostre nozze facesse alcun1 le cornici.

Pantalone. Circa sto ultimo ponto, gh’aveva in testa che no ghe fusse pericolo. Perchè son omo de mondo. So cognosser i caratteri delle persone, e no me imbarcherave senza navegar al seguro.

Corallina. Chi vorreste voi trovare, che vi rendesse certo contro le persecuzioni della gioventù? Qualche vecchia forse?

Pantalone. Oibò! Co avesse da farla, la vorave zovene.

Corallina. E con una giovane al fianco, un vecchio come voi siete....

Pantalone. Mo no ghe ne xe delle zovene da ben e onorate?

Corallina. Ve ne son certo. Ma trovarle, quando si vogliono...

Pantalone. Per esempio: vu no saressi una de quelle?

Corallina. Io? Vi è alcun dubbio? Non sono io una giovane onesta? Mio marito non si è mai doluto di me.

Pantalone. E se ve temessi a maridar, faressi l’istesso con el segondo mario.

Corallina. Io non mi mariterò mai, per non lasciare il signor Pantalone.

Pantalone. Ve poderessi maridar senza lassarme.

Corallina. Quando avessi marito, non potrei servir il padrone.

Pantalone. Serviressi el mario.

Corallina. E se mio marito non volesse, che io servissi il signor Pantalone?

Pantalone. E se sior Pantalon fusse vostro mario?

Corallina. Come! Che dite!

Pantalone. Via, andereu in collera per questo? Siora sì, la mia intenzion la giera de sposarve vu; ma za che no volè, za che me criè, pazenzia; soffrirò così, fin che poderè.

  1. Zatta: si facessero da alcuno ecc.